La differenza tra dentista e stomatologo può creare confusione in molti pazienti, ma è importante chiarirla fin da subito: oggi, in Italia, non esiste alcuna distinzione tra le due figure, poiché entrambe indicano un professionista laureato in Odontoiatria o in Medicina e Chirurgia (con specializzazione in Odontostomatologia) che si occupa della salute del cavo orale. Tuttavia, ci sono alcune sfumature storiche e formative che meritano di essere approfondite.
Scopriremo insieme, nei prossimi paragrafi, come nasce questa differenza, cosa significa essere stomatologo o dentista, come si diventa tali, e quali competenze è importante valutare per scegliere il professionista più adatto alle proprie esigenze.
Cos’è il dentista
Il dentista è il professionista sanitario che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie che colpiscono denti, gengive, mucose orali e strutture connesse.
Formazione e competenze del dentista
Per esercitare come dentista, in Italia, è necessario:
- Laurearsi in Odontoiatria e Protesi Dentaria (corso di laurea magistrale a ciclo unico, della durata di 6 anni)
- Superare l’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione
- Iscriversi all’Albo degli Odontoiatri
Le competenze del dentista includono:
- Cura di carie, gengiviti, parodontiti
- Esecuzione di trattamenti di implantologia dentale e protesi dentali, sia fisse che mobili
- Trattamenti estetici, come sbiancamento dentale e faccette
- Estrazioni dentarie e piccoli interventi di chirurgia orale
Cos’è lo stomatologo
Lo stomatologo è, storicamente, il medico specializzato nella cura del cavo orale, con una formazione iniziale in Medicina e Chirurgia.
Chi è lo stomatologo oggi
Fino a pochi decenni fa, per diventare stomatologo bisognava:
- Laurearsi in Medicina e Chirurgia
- Specializzarsi in Odontostomatologia
Questo percorso era particolarmente diffuso prima della nascita della laurea in Odontoiatria (introdotta nel 1980). Gli stomatologi avevano quindi una formazione più ampia, comprendente competenze di medicina generale oltre che odontoiatriche.
Oggi, la specializzazione in Odontostomatologia non esiste più: i nuovi professionisti si laureano direttamente in Odontoiatria. Tuttavia, alcuni medici più anziani, ancora in attività, potrebbero continuare a definirsi stomatologi.
Conclusioni
In sintesi, non esiste più alcuna differenza pratica tra dentista e stomatologo: entrambi si occupano della diagnosi, cura e prevenzione delle patologie orali. La differenza è puramente storica e formativa. La cosa più importante è scegliere un professionista competente e aggiornato.
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