Quanti tipi di impianti dentali esistono?

Mag 10, 2025 | Impianti dentali

Gli impianti dentali rappresentano una delle innovazioni più significative dell’odontoiatria moderna. Quando si perde un dente, o più denti, la necessità di ripristinare non solo la funzionalità masticatoria ma anche l’estetica del sorriso è centrale per la salute e la qualità della vita del paziente. Ma se ci si chiede quanti tipi di impianti dentali esistono, la risposta è tutt’altro che semplice. Ne esistono infatti numerose varianti, distinte per forma, tecnica di inserimento, materiali e numero di elementi utilizzati nella riabilitazione.

Cosa si intende per impianto dentale

L’impianto dentale è, in sostanza, una radice artificiale. Viene inserito chirurgicamente nell’osso e, una volta integrato biologicamente attraverso il processo di osteointegrazione, serve da ancoraggio per una corona, un ponte o un’intera protesi. La stragrande maggioranza degli impianti oggi utilizzati è realizzata in titanio, un materiale largamente documentato in letteratura per la sua eccellente biocompatibilità e resistenza meccanica. In alternativa, soprattutto per esigenze estetiche o per pazienti allergici ai metalli, si utilizza la zirconia, una ceramica ad alta resistenza priva di metalli.

Da un punto di vista tecnico, gli impianti si suddividono anche in monofasici, in cui corpo e abutment sono un’unica struttura, e bifasici, oggi i più diffusi, in cui la vite implantare viene inserita in un primo tempo, lasciando passare un periodo di guarigione, e solo successivamente si collega il pilastro protesico.

Le diverse tipologie di impianti dentali: una panoramica completa

Parlare di tipologie di impianti significa toccare vari aspetti, tra cui la sede di inserimento, la quantità di impianti utilizzati e la tecnica chirurgica. La forma più comune è rappresentata dagli impianti endossei, detti anche intraossei, che vengono inseriti direttamente nell’osso alveolare. Si tratta della tipologia standard e più utilizzata in odontoiatria. In condizioni favorevoli di osso e salute generale, questi impianti offrono risultati eccellenti sia funzionali che estetici, con percentuali di successo che si attestano stabilmente oltre il 95% secondo i dati della European Association for Osseointegration (EAO).

Ma ci sono anche situazioni cliniche più complesse, come nei pazienti edentuli da lungo tempo, in cui l’osso mascellare superiore può risultare gravemente riassorbito. In questi casi, quando l’osso disponibile è insufficiente e si vogliono evitare interventi rigenerativi complessi, si possono utilizzare impianti zigomatici. Questi impianti, molto più lunghi rispetto ai tradizionali, vengono ancorati direttamente all’osso zigomatico, una struttura molto più densa e stabile, permettendo di realizzare una riabilitazione fissa anche in condizioni estreme.

Simili sono gli impianti pterigoidei, che trovano ancoraggio nell’area pterigoidea del cranio. Anche in questo caso ci troviamo in ambito di implantologia avanzata, indicata per pazienti che non presentano osso nella regione posteriore del mascellare superiore. Questi approcci, altamente specialistici, sono parte dell’offerta del nostro centro odontoiatrico a Sesto Fiorentino, dove ogni caso viene gestito in equipe con l’ausilio di tecnologie digitali e chirurgia guidata.

Quando serve più di un impianto: soluzioni su arcata intera

Quando si parla di sostituzione di tutti i denti di un’arcata, oggi le tecniche più efficaci e meno invasive sono quelle conosciute come All-on-4 e All-on-6. La prima consiste nell’inserimento di quattro impianti strategicamente inclinati per sfruttare al meglio l’osso disponibile e sostenere una protesi fissa, anche immediatamente dopo l’intervento. La seconda, l’All-on-6, prevede sei impianti e garantisce una distribuzione del carico ancora più efficiente.

Queste tecniche hanno rivoluzionato la protesi fissa su impianti, consentendo riabilitazioni rapide, stabili e altamente estetiche. Sono soluzioni ideali per pazienti stanchi di portare protesi mobili e desiderosi di tornare a sorridere con sicurezza in tempi molto ridotti. Dentista Sanitas propone queste soluzioni da anni con protocolli validati, utilizzando impianti certificati e protesi realizzate da laboratori odontotecnici di alta qualità.

Differenze tra carico immediato e carico differito

Una distinzione che spesso crea confusione riguarda i tempi di carico della protesi. Con il carico differito, si attende generalmente fra i tre e i sei mesi dopo l’intervento prima di posizionare la protesi definitiva, per permettere all’impianto di integrarsi stabilmente nell’osso. Questa è la prassi tradizionale, ed è ancora molto utilizzata nei pazienti con densità ossea bassa o in presenza di patologie sistemiche.

Il carico immediato, al contrario, consente di applicare una protesi provvisoria entro 24-72 ore, riducendo notevolmente i tempi del trattamento. Ovviamente questa scelta non è automatica, ma dipende da criteri precisi come la stabilità primaria dell’impianto e l’anatomia ossea. L’implantologia a carico immediato rappresenta una frontiera molto interessante per la sua rapidità e l’impatto psicologico positivo sui pazienti, purché venga eseguita da operatori esperti e con attrezzature adeguate.

Come viene scelta la tipologia di impianto: l’importanza della diagnosi

Ogni impianto è unico, ma ancora più unico è il paziente. Per questo la fase di diagnosi è fondamentale. Una valutazione approfondita prevede l’utilizzo di radiografie panoramiche, CBCT (Cone Beam Computed Tomography) e software di pianificazione chirurgica. Si analizza la quantità e la qualità dell’osso residuo, la posizione anatomica dei seni mascellari o del nervo alveolare inferiore, lo stato di salute parodontale e, ovviamente, le esigenze estetiche del paziente.

Solo una diagnosi accurata consente di decidere se un impianto endosseo sia sufficiente o se occorra una soluzione più avanzata. È proprio questo il tipo di percorso che proponiamo nel nostro studio: ogni riabilitazione implantare nasce da un progetto su misura, supportato da una visione clinica integrata.

Conclusione

I tipi di impianti dentali oggi disponibili sono numerosi e in continua evoluzione. Non esiste una soluzione universale, ma piuttosto un ventaglio di possibilità che vanno selezionate e personalizzate in base al quadro clinico, alle aspettative del paziente e all’esperienza del professionista.

Se stai valutando un trattamento implantare, affidarti a un centro odontoiatrico specializzato come Dentista Sanitas a Sesto Fiorentino significa ricevere un supporto completo: dalla diagnosi digitale avanzata alla chirurgia minimamente invasiva, fino alla protesi finale realizzata con materiali di ultima generazione. Contattaci per una consulenza!

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